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Stefano Ligi nasce ad Urbino. Figlio d’arte incomincia giovanissimo ad esibirsi nei teatri ed alle feste di piazza dove viene presentato come “bambino prodigio”.
A dodici anni incomincia a suonare la chitarra, frequenta il Conservatorio Gioacchino Rossini e la scuola d’arte di Urbino. Le prime serate nei locali, dove canta le sue canzoni accompagnato dalla chitarra, lo allontanano però dagli studi.
La somiglianza fisica con Lucio Battisti è evidente. Capelli scuri e aggrovigliati, aria allampanata e sognante.
Melodie graffianti e voce acerba conferiscono a Stefano una connotazione precisa nel panorama della musica d’autore italiana.
Approda alla discografia nel 1999, con il singolo Non c’è tempo, che presenta in varie iniziative su Rai Tre, RTL, RDS e Radio e Video Italia, toccando le principali piazze italiane.
Nel 2000 esce Nuvole, la canzone che lo vede come supporter nella tournée di Lucio Dalla per 85 concerti nei più prestigiosi teatri italiani.
La grinta e la spontaneità trovano consenso presso il pubblico, così da convincere Dalla a produrgli il primo cd in collaborazione con Roberto Costa.
Esce sul mercato nel 2001 il cd Io e la mia compagnia (dieci canzoni) edito da Pressing Line e distribuito da BMG. Ligi lo presenta in anteprima allo show televisivo di Fiorello Stasera pago io. Successo da parte della critica che dice “…Io e la mia compagnia è una canzone che dice la sua… descrive le ansie, i sogni, gli amori e le paure di una generazione che vuole trovare la propria identità in un futuro incerto”.
Sempre nel 2001 arriva per lui il Festival di Sanremo, condotto da Raffaella Carrà. La canzone che presenta si intitola Battiti: ritmi forti, testo deciso, impronta tradizionale. Al Teatro Ariston si qualifica tredicesimo: “il posto degli asini”, dice lui…
Continua la sua strada facendo serate in giro per l’Italia e passando per molti programmi televisivi, tra cui: Furore (Rai 2), Carrambà che sorpresa (Rai 1), Una città per cantare (Rai 2, con Morandi, Antonacci, Ron), La vita in diretta (Rai 1), Costume e società (Rai 2), Verso l’Oriente (Rai 1, con Katia Ricciarelli, Mara Venier e D’Alessio), Roxy bar (TMC 2, con Red Ronnie, Gino Paoli e Lucio Dalla), Help (TMC 2), Uno mattina (Rai 1), Match Music (canale satellitare).
Nel 2003 scrive Ambarabà Ciccicocò per e con Lucio Dalla, per l’ultimo cd dell’artista bolognese dal titolo Lucio. Il brano, sorta di microsceneggiatura di un immaginario film di amore e tradimento, ambientato in una Napoli visionaria, è una ballata popolare e originale. Stefano dice “… Partecipare a questo cd, che contiene anche un duetto di Lucio con Mina, è come stare in mezzo alla storia della musica!”.
Nel 2004 Stefano è in studio di registrazione per ultimare il suo secondo cd, presto in uscita.
Si divide tra registrazioni e performances live con la sua band per teatri, club e piazze d’Italia.
Da quest'anno un nuovo concerto tributo. Un viaggio dentro le canzoni che hanno reso grande la musica d'autore italiana.
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